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Le scarpe e il cappotto

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Era tempo del Natale e lungo la via principale camminava un cappotto, che guardava e ammirava mentre passeggiava lentamente, le vetrine dei negozi illuminati, con tante belle cose esposte.
Nel percorso ad un tratto delle scarpe, gli si avvicinarono e gli fecero questa domanda: “scusi ma come mai è così scucito e strappato?”.
Il cappotto rispose: “sa non me la passo molto bene, non ho neanche un centesimo per farmi aggiustare”.
“Ci dispiace moltissimo”, risposero le scarpe, facciamo una cosa, noi le doniamo dei soldini così si rimette a nuovo!”.
“Oh come siete generose, ma come potrei mai sdebitarmi di cotanta gentilezza, altruismo e bontà?”
“Guardi, si pronunciarono le scarpe, le chiediamo solo una cosa sempre se è d’accordo”.
“Ditemi pure gentilissime scarpe”. Il Cappotto replicò.
Le Scarpe: “noi siamo sole da moltissimo tempo e vorremmo in cambio ricevere la vostra amicizia. Attenzione noi non stiamo comprando l’amicizia da voi, il nostro gesto è dettato dal cuore!!”.
Rispose il cappotto: “E’ un bellissimo dono ricevere la vostra amicizia, vi ringrazio, ed è ancor più speciale di aggiustarmi o mettermi a nuovo”.
Le scarpe: “ora possiamo darci del tu vero?”. Certo cari amici miei esclamò il nuovo amico”.
“Comunque è per noi, un immenso dono che da tanti anni volevamo ricevere e da tanti anni abbiamo camminato invano, senza trovare quello che in questa Notte di Natale c’è stato donato, cioè il parlare, il condividere, in modo sincero”.
Il cappotto disse: “grazie ancora amici miei, donando a voi la mia amicizia ho ricevuto, in cambio la possibilità di rinascere!”.

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